sabato 23 febbraio 2013

APRE MCDONALD'S: 800 IN FILA PER 20 POSTI
Partite le selezioni: ieri invaso il Palaciti. Prevista una paga base di 500 euro lordi.


La laurea in un cassetto, pronti a stringere la friggitrice in mano per entrare nella Mc-famiglia.
Succede solo da McDonald's, è proprio il caso di dirlo, che "ingolosisce" oltre 800 parmigiani in lizza per venti posti di lavoro. Siamo al Palaciti di via Lazio, palestra allestita ad aula d'esame in occasione della "prima" del McItalia Job Tour. 
Venerdì pomeriggio: le selezioni, che verranno fatte in tutta Italia, prendono il via dalle 15:30 ma un lungo sepentone di auto parcheggiate si materializza già dalle 14. Il menù è questo: si parla di un part-time, tra le 18-20 ore settimanali, e verranno stipulati contratti a tempo indeterminato e di apprendistato ( per gli under 29 ). In quest'ultimo caso i contratti sono della durata di 36 mesi, ma nel 90% dei casi vengono riconfermati.

La paga base si aggira attorno ai 500 euro lordi, "a questi vanno aggiunti festivi, straordinari, ferie e malattia", si affrettano a dire dallo staff

Se il nuovo McDonald's di Via Emilio Lepido è ancora in costruzione, gli spalti del Palaciti sono gremiti. 
Un mosaico di giovani e meno giovani, studenti speranzosi e disoccupati disillusi, un esercito di laureati che ha rinunciato alla carriera e genitori che "hanno bisogno di tirare avanti". Un bilancio in chiaroscuro c'è poco da dire.
Da una parte il colosso della ristorazione, nato in America ed esportato in tutto il mondo, offre un posto e un salario sicuro, dall'altro è sempre più evidente la "fame" della crisi, che divora senza guardare in faccia nessuno. 
E quando scatta il cronometro le buste con i test attitudinali vengono aperte a tempo di record. 
Mani sulla fronte, occhi sbarrati, scosse di capo. 

Perché diciamolo c'è molta ( troppa? ) logica in quelle richieste da compilare in mezz'ora scarsa. 

Del resto l'azienda di matrice americana non scherza: per preparare i test si è affidata ad un'azienda leader nel settore. Così, appeso a un curriculum e ai risultati della prova, il popolo del McDonald's aspetta e spera. I colloqui per i più meritevoli verranno fissari entro fine febbraio.

" E, per quanto non vogliamo alimentare false speranze, per chi non è stato selezionato non è tutto perduto - assicura Stefano Dedola, direttore delle risorse umane. Se in futuro si rendesse necessaria la presenza di nuovi dipendenti andremmo sicuramente a cercarli tra chi ha partecipato al test."
Una sorta di "database" per alleggerire le ricerche dell'azienda. 
Ma quali sono le parole chiave per McDonald's? "Flessibilità nelle mansioni, disponibilità temporale, formazione e relazioni umane", aggiunge Dedola che ha vissuto a Parma per dieci anni. "Sono prima di tutto l'entusiasmo, la positività, ma anche la formazione i requisiti necessari ai nostri dipendenti, ecco perché offriamo tutor e aggiornamenti professionali fin dal primo giorno".
Qualcuno che affianca durante la farcitura dei panini, la pulizia, il saluto al cliente. 
Ma qual'é il target di McDonald's? "I nostri clienti sono soprattutto famiglie con bimbi piccoli - l'Happy meal docet - e giovanissimi che ci frequentano negli orari più disparati".
 Perché "l'ex fast-food" più famoso del mondo ( oggi si parla di ristorante ) ha scelto proprio Parma per assoldare nuovi dipendenti? 
"E' stata scelta questa città, sede dell'Efsa, non a caso - prosegue il direttore delle risorse umane - oltre a creare un valore aggiunto per la comunità, creando nuovi posti di lavoro, l'azienda segue da sempre un rigido e scrupoloso protocollo per garantire la sicurezza alimentare ai suoi clienti".


Come sempre, attendo Vostri commenti.

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