mercoledì 30 gennaio 2013

QUALI CAMBIAMENTI EFFETTUEREI A QUESTO PAESE


Ciao a tutti,

a mio parere le cose da cambiare sono tante ma iniziamo a fare il punto della situazione.
Per prima cosa inizierei con il togliere di mezzo TUTTI questi politici corrotti e ladri, per poi mettere al loro posto persone che vadano a governare questo Paese, non tramite conoscenze come adesso accade, ma piuttosto, per meriti.
In seguito ripenserei di definire una nuova strategia per tutte le forze dell'ordine, ridistribuendo i vari compiti e supervisionati dal popolo.
La nostra Istruzione dovrebbe essere accessibile a tutti ed essere di qualità, cosa che adesso non è neanche lontanamente paragonabile ad altri Paesi membri dell'EUROPA ( vedi Germania ).
Il mondo del lavoro dovrebbe essere a misura d'uomo. Questo significherebbe dare l'opportunità a chiunque di svolgere il lavoro in base ai propri canoni di capacità lavorative. Trovo inutile obbligare a svolgere un qualsiasi tipo di impiego, magari anche sotto pagato, quando le proprie aspirazioni sono altre.
Questo non fa altro che produrre frustrazioni all'individuo provocando un malcontento generale che sfocia inevitabilmente in tensioni sia sul lavoro che nella vita sociale e famigliare ( mi chiedo a chi possa far comodo ).
In uno Stato perfetto anche gli immigrati troverebbero una miglior collocazione e integrazione rispetto al completo caos di regole mancanti o non applicate che vige tuttora.

Nonostante varie riflessioni, non si ha mai un quadro ben definito di tutte le cose mal gestite nel nostro Paese. Sono però dell'idea che TUTTI dovremmo impegnarci ed unirci per cambiarlo e migliorarlo.




sabato 26 gennaio 2013


 FORSE UN GRAN UOMO AVREBBE POTUTO SALVARCI

Kennedy firmò l'ordine esecutivo n.11110 il 4 giugno 1963, cinque mesi prima che venisse assassinato. Grazie ad esso, gli Stati Uniti d'America, iniziarono a stampare dollari alternativi a quelli fin'allora esistenti...

... Dollari di proprietà dei cittadini, che all'atto dell'emissione non venivano addebitati ma accreditati, dollari che non andavano ad aumentare il debito pubblico, gli interessi sul debito e le tasse dei cittadini, ma che valevano esattamente come i vecchi dollari stampati dai banchieri criminali della Federal Reserve. ù
Dopo la morte di Kennedy, le "United States Note" vennero immediatamente ritirate dal mercato e la sovranità monetaria tornò in mano agli Illuminati che poterono ricominciare a controllare gli Stati Uniti attraverso il debito. In seguito nessun altro presidente ha più firmato il citato ordine esecutivo.
Lui sarebbe subito uscito dall'Europa

Questa, secondo me, era un'ottima iniziativa da appoggiare e attuare.


... Come sempre aspetto di leggere la Vostra opinione.

venerdì 25 gennaio 2013



Nel corso dei secoli l'Italia è stata conquistata molto spesso con la forza; adesso hanno anche il vizio di conquistarla con i debiti.
E sicuramente creano più disastri i debiti della spada, considerando che questi non sono stati creati da noi.

... Come al solito vorrei sapere cosa ne pensate.

giovedì 24 gennaio 2013

F35 UN INVESTIMENTO ESPLOSIVO ( ALL'ITALIANA )

F35 UN INVESTIMENTO ESPLOSIVO ( all'italiana )


Credo che alcuni italiani siano totalmente disinformati e, per questo, credono ancora alle frottole che il mondo politico racconta.
 
Il caro MARIO MONTI ha aprovato l'Imu con l'appoggio di tutti i Partiti, sostenendo i debiti di una banca gia fallita con i nostri soldi; ha raccolto 4 miliardi di Euro e, di questi, 3,9 sono stati dati alla MPS che ha già, oggi, un buco di 1 miliardo di Euro.
Oltretutto hanno tagliato dei fondi alla sanità, alle scuole, ai servizi (ecc.) per investire 15 miliardi di Euro in n.45 F35 super tecnologici che, però, a contatto con un fulmine esplodono. 


Io mi chiedo come si possano spendere 15 miliardi di Euro per una cosa che non funziona. 
Ma soprattutto, visto il momento delicato che stiamo attraversando.
Ah, già, è vero... Abbiamo mille parlamentari che non funzionano, quindi si può fare.


Vorrei sapere anche la Vostra opinione in merito.

Qui si possono esprimere liberamente tutte le opinioni.